Dal prodotto alla comunicazione, dalla dimensione fisica a quella digitale. Ogni progetto è parte di un sistema più ampio, interconnesso e olistico: un approccio multidisciplinare, trasversale e phygital che orienta il modus operandi a tutti i livelli, strategico, creativo e operativo.
A livello strategico il nostro approccio si definisce olistico perché si fonda su una visione creativa che non separa, ma connette. Non esistono compartimenti stagni tra estetica e funzione, tra fisico e digitale, tra passato e futuro. Tutto convive in un sistema in continua evoluzione, dove ogni elemento dialoga con l’altro in modo fluido e coerente. Nel nostro lavoro, la strategia non è mai un processo lineare, ma una costruzione a più livelli: una tessitura di significati, forme e contenuti. È un’architettura progettuale che tiene insieme brand identity, storytelling, art direction, e customer experience, in una dimensione phygital che supera la semplice somma delle parti.
A livello creativo il nostro mondo è fatto da brand che noi consideriamo persone: ciascuna con una propria identità complessa e in continua evoluzione. Per costruire, custodire e arricchire questa personalità, ed orientarne l’evoluzione, ci avvaliamo di un consolidato metodo di lavoro, basato su una visione caleidoscopica che ci permette di inquadrare un brand e riuscire a coglierne le molteplici sfaccettature.
A livello operativo non ci limitiamo a disegnare un catalogo, un’identità o uno stand, ma costruiamo una visione coerente, connessa, strutturata. Frutto di brainstorming, workshop interni settimanali e un’organizzazione trasversale. Per noi, ogni progetto è una tessera di un mosaico più grande: l’identità del brand. Un’identità fatta di scelte, valori, segni, strategie. E per essere efficace, deve essere progettata in modo trasversale, senza compartimenti stagni. Non eseguiamo “pezzi” di comunicazione o design, ma costruiamo architetture di senso.
Olistici per metodo


L’approccio olistico non è uno stile: è un metodo. Significa partire dalla definizione degli Obiettivi (step 0); per poi intraprendere un’accurata fase di analisi delle Opportunità (step 1) che, anche grazie allo strumento dell’ MM Kaleidoscope, serve a comprendere e orientare il brand dna. Solo a questo punto possono intervenire le fasi creative dell’Ideazione (step 2) e Realizzazione (step 3) del progetto.
Questo perché disegniamo sapendo dove quel segno finirà; scriviamo conoscendo il tono che dovrà avere in uno spazio, su un sito, su un packaging. Sviluppiamo strategie che tengano insieme racconto e forma, coerenza e unicità. L’identità non nasce da un solo elemento, ma dall’insieme. E solo un approccio olistico consente di generare coerenza, riconoscibilità e profondità.
Quando lavoriamo, teniamo sempre a mente anche l’approccio opposto, quello da cui rifuggiamo: la frammentazione. Un progetto limitato al suo contesto; un arredo disegnato senza pensare alla comunicazione; un logo slegato dal prodotto; uno stand “trendy” che non riflette l’identità del brand. L’approccio olistico, invece, connette. Rende ogni elemento parte di un tutto. Costruisce continuità, visione, senso.
Essere olistici significa progettare nel tempo. Accompagnare il brand lungo un percorso. Intervenire con coerenza su più livelli, mantenendo chiara la direzione. È così che immaginiamo il nostro lavoro: come un sistema progettuale integrato, in cui ogni scelta ha un peso, ogni gesto un impatto, ogni dettaglio una funzione narrativa.
Andare oltre il progetto, per noi, significa questo: dare forma non solo a un risultato, ma a una visione complessiva, durevole, oggettiva, che tenga insieme estetica, strategia, posizionamento e cultura aziendale.