Architektur & Wohnen (cover): Kaleidoscopio di stile

La giornalista Tatjana Seel del magazine Architektur & Wohnen intervista il duo creativo Barbieri Magalini, fondatori di MM Company, all’interno di Casa Caleido, la loro dimora. L’intervista è la cover del numero cartaceo 625 di Architektur & Wohnen (novembre 2025), intitolato: “Wohnen mit charakter” (Abitare con carattere).

“Un duo di successo. Manuel Barbieri e Marco Magalini, duo creativo dell’agenzia milanese MM Company, hanno unito a Verona due appartamenti in un edificio liberty. Il nome della loro Casa Caleido richiama il loro stile eclettico e multiforme, leitmotiv anche della loro filosofia progettuale. ‘Quando abbiamo progettato la nostra casa, volevamo che diventasse il simbolo del nostro stile, fondato sull’eclettismo e sulla bellezza dell’imperfezione’. Per entrambi, il design è un linguaggio per creare legami tra persone e oggetti”.

“Rifugio intimo. Il piccolo soggiorno raccoglie diversi oggetti da collezione, come la casa Playmobil di Marco Magalini: ‘Da bambino ha plasmato la mia immaginazione e il mio modo di raccontare le storie’. Un tocco d’imperfezione. Nel soggiorno sono state conservate le antiche piastrelle in cemento e riportato alla luce l’intonaco originale degli anni ’30: ‘Nel nostro lavoro di direttori creativi, la perfezione è fondamentale – per questo la nostra casa doveva avere delle fratture’”.

“Elemento decorativo. ‘La sala da pranzo – racconta Manuel Barbieri – è il cuore della nostra casa e collega il soggiorno alla grande camera da letto, alla lounge per gli ospiti e alla cucina. Una parete tessile a tutta altezza (Dooor) consente flessibilità: Può essere chiusa per creare un’atmosfera intima o aperta per ampliare lo spazio e collegarlo alla lounge’. Il tavolo con piano unico in marmo brasiliano e la panca in rovere sono entrambi loro creazioni (Collezione Caleido). Ospiti benvenuti. Marco Magalini e Manuel Barbieri, che vivono a Milano durante la settimana, nei weekend accolgono artisti e creativi a cena. ‘L’illuminazione – raccontano – ha un ruolo fondamentale’. Grazie ai soffitti alti quasi cinque metri, hanno potuto scegliere liberamente”.

“Mix affascinante. ‘La venatura della cucina corre in verticale dal pavimento al soffitto, per questo abbiamo usato tavole molto lunghe – spiega Manuel Barbieri -. Tutti i bordi sono stati lavorati a 90 gradi per ottenere linee precise’. Il marmo brasiliano del piano di lavoro conserva la sua naturale linea di frattura. Il dettaglio interessante: dietro gli armadi a tutta altezza si nascondono il bagno principale, il frigorifero, la lavatrice e l’asciugatrice. Nella camera degli ospiti sono state mantenute le piastrelle originali e restaurate con cura le porte del 1930. L’antico comò con bar integrato riprende i colori del pavimento”.

“Tracce del passato. ‘Quando abbiamo progettato la nostra casa, desideravamo un luogo che esprimesse il nostro stile nella sua forma più pura – racconta Marco Magalini -. Chi la visita può percepire subito la nostra visione, fondata sulla bellezza dell’imperfezione’. Nella camera padronale hanno riportato alla luce la texture originale delle pareti, creando un’atmosfera vibrante. Il letto, di loro disegno, ha una testiera sagomata con archi, ispirata a motivi veneziani e arabi. Il bagno, nascosto dietro la cucina, è ispirato ai rituali dell’hammam e agli spazi silenziosi e raccolti dei riad tradizionali: ‘L’ambiente dà la sensazione di un caldo involucro’ spiega Magalini. Pavimento e pareti sono rivestiti in resina impermeabile color grigio elefante. Attraverso un Arco Caleido si accede alla vasca incassata”.